La decisione di ieri dell'Uefa sembrava aver cambiato totalmente i piani dell'Inter, che però era consapevole del fatto che il Settlement Agreement sarebbe durato fino a giugno 2019. Sky Sport fa il punto della situazione finanziaria in casa Inter, accennando anche al mercato: "Qualche contraccolpo ci sarà, ma le strategie non cambieranno: l'Inter che affronta il mercato questa settimana ha accolto senza grandi sorprese le decisioni del Club Financial Control Body dell'Uefa, che impone il regime Settlement Agreement che durerà fino al 2019, con delle limitazioni sotto il profilo operativo: lista Uefa bloccata a 22 elementi e a saldo zero. In pratica, il saldo tra i nuovi giocatori inseriti nella lista e quelli ceduti dovrà essere zero. E l'elemento di comparazione sarà l'ultima lista Uefa, presentata nel 2016, nella quale non figurano Skriniar, Gagliardini, Borja Valero, Vicino, Martinez e chi arriverà dal primo di luglio; e non tutti avranno la certezza di essere inseriti nella lista finale, con ipotesi di qualche cessione che faceva già parte del pacchetto.
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Inter, con l’Uefa sarà un gioco ad incastro. Nainggolan non esclude Rafinha: lo scenario
Il punto sul mercato e la situazione finanziaria in casa nerazzurra
Ovviamente sarà un gioco ad incastro per far tornare i conti e numeri - continua Andrea Paventi -, come quelli legati alle plusvalenze di 45 milioni da realizzare entro il 30 giugno, che continua ad essere uno dei principali pensieri nella testa dei dirigenti dell'Inter per centrare, come lo scorso anno, il pareggio di bilancio e proseguire quel progetto di risanamento in linea con i paletti del FFP. Insomma, saranno due mesi ad incastro, ma le operazioni non subiranno modifiche per provare ad accontentare Spalletti e costruire una squadra competitiva per Champions e campionato. In cima alla lista dei desideri rimane Nainggolan, con il quale sono già state sondate disponibilità e gradimento: adesso si dovrà ricondurre la Roma a richieste economiche differenti, per dar modo alla trattativa di decollare e regalare a Spalletti il trequartista ideale, che non esclude un ritorno di fiamma anche per Rafinha. Saranno importanti le condizioni d'acquisto: il prestito con opzione rimane la più appetibile, ma l'obiettivo non cambia, anche se spesi folli, oltre che non previste, non saranno comunque nemmeno possibili".
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