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E' ormai questione di ore e poi Luciano Spalletti sarà ufficialmente il nuovo tecnico dell'Inter. Il tecnico di Certaldo dovrebbe partire con il 4-3-3 e davanti non servono più di 6 attaccanti. Icardi resterà: in Italia non si vende, all’estero serve rispettare la clausola da 110 milioni. Dietro di lui crescerà Pinamonti, a meno che non si voglia puntare su Petagna dell’Atalanta. Spalletti spingerà per trattenere Perisic per quello che gli può garantire a sinistra. Con Candreva a destra sembrerebbe a posto il tridente offensivo. Usiamo il condizionale, perché il croato in uscita – il Manchester United è pronto a spingersi fino a 52 milioni – costringerebbe a trovare un sostituto. Bernardeschi e Berardi gli obiettivi più raggiungibili (nonostante la concorrenza di Juventus e Roma), Di Maria il grande sogno. Palacio ha chiuso la sua avventura interista, Gabigol andrà in prestito, Biabiany verrà ceduto (Antalyaspor?), Eder sarà valutato attentamente. Perché uno come lui serve, eccome.
(Gazzetta dello Sport)
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