Il calcio di rigore assegnato alla Juventus nei minuti finali non è andato giù all'Inter, che ha visto sfumare i 3 punti quando già stava assaporando il sapore della vittoria. Secondo La Gazzetta dello Sport, la dirigenza nerazzurra avrebbe avuto un confronto diretto con l'arbitro Mariani direttamente negli spogliatoi, al termine della gara: "Simone che come un lanciatore alle World Series spedisce la pettorina gialla neanche fosse una pallina da baseball è la manifestazione plastica, la più evidente, di una serata di frustrazione nerazzurra come poche altre nel recente passato: l’Inter di Inzaghi aveva domato la Juve col soft power, aveva condotto il balletto per quasi tutto il match, ma alla fine ha lasciato due punti che pesano parecchio nella rincorsa verso la sudata vetta".
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Inter, confronto negli spogliatoi con Mariani. E l’utilizzo del Var fa discutere
Al termine dell'incontro la dirigenza nerazzurra ha chiesto all'arbitro spiegazioni sul rigore concesso alla Juventus
Confronto con Mariani
"A fine partita non ha sbuffato pubblicamente nessuno della dirigenza dell’Inter anche se l’umore era nero soprattutto pensando alla poca uniformità del Var da una partita all’altra: a detta dei nerazzurri, un contrasto più o meno simile su Anguissa a Roma nel pomeriggio era stato valutato diversamente, senza l’intervento della tecnologia. Per questo negli spogliatoi si è tenuto un confronto civile, ma deciso, con l’arbitro Mariani: sono state spiegazioni sull’episodio chiave. [...] La truppa in campo, invece, ha reagito malissimo con proteste palesi e forse il pensiero sarà tornato all’anno passato: questo è il secondo derby di Italia di fila deciso sul filo del match da un rigore contestato. Nel silenzio dello Stadium a maggio aveva fatto discutere un contatto tra Perisic e Cuadrado".
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