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Un pressing continuo, costante, intenso ma al contempo non tale da urtare la suscettibilità del Paris Saint-Germain e del suo potentissimo presidente, Nasser Al-Khelaifi. L'Inter e Javier Pastore continuano nella loro opera di convincimento nei confronti del club francese, per lasciar partire l'argentino e permettergli di vestire nerazzurro. Non sarà facile, dato che il PSG dovrebbe venire incontro alle esigenze dell'Inter, che non può spingersi oltre la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. L'agente del giocatore, come riportato dal Corriere dello Sport, ha già avuto dei primi contatti con la società nella serata di ieri, ma continuerà a parlare anche oggi per capire i margini di trattativa. Scrive il quotidiano:
"Pastore vuole l'Inter. Ma il Psg è disposto ad accontentarlo? Ieri, dopo aver giocato l'ultimo spezzone di Psg-Montpellier (4-0 il risultato finale), l'argentino si è esposto in maniera inequivocabile. E' tutto ancora da vedere, però, se il club francese lo accontenterà, visto che per farlo occorre andare incontro alle necessità dell'Inter. Vale a dire, accettare un prestito (anche oneroso, ma non troppo), con semplice diritto e non obbligo di riscatto. A portare avanti l'opera di convincimento provvederà Simonian, l'agente di Pastore, che ieri è arrivato a Parigi dopo aver trascorso l'intera settimana a Milano, incontrando più volte i dirigenti nerazzurri. Già ieri sera il procuratore avrebbe avuto un primo contatto con la dirigenza parigina per spiegare le ragioni del suo assistito, disposto a tagliarsi l'ingaggio fino a 4,5 milioni a stagione. Già da escludere, comunque, qualsiasi forzatura".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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