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Dopo il derby vinto, l'Inter deve tenere alta la concentrazione per affrontare una delicata sfida come quella di questa sera contro la Lazio di Inzaghi. Serve una prova importante per ottenere la quinta vittoria e Conte sa che non si possono avere distrazioni e cali di tensioni e ieri in conferenza stampa ha voluto alzare l'asticella.
"Non è arrivato ancora al punto di sentire il “rumore dei nemici”. Però Antonio Conte, da qualche tempo a questa parte, ha deciso di aumentare il volume delle sue dichiarazioni. Abbandonati i toni ecumenici di inizio estate, il lider maximo nerazzurro ha cambiato registro: strategia atta a mantenere alta la tensione a tutti i livelli, anche perché Conte sa come funziona a queste latitudini e il precedente legato a Roberto Mancini (ultimo nel 2015/16 a partire con 5 vittorie nelle prime 5 di campionato) resta da insegnamento: quell’Inter - che a fine estate sognava in grande -, finì quarta a 67 punti, quando però per la Champions si doveva arrivare tra le prime tre", spiega Tuttosport.
"Parole ribadite pure alla squadra nell’inquadrare la sfida di stasera che l’allenatore ha detto (senza bluffare) di temere molto anche perché, piazzata nell’infrasettimanale, ha tutto per essere il classico trappolone. San Siro risponderà (come al solito) presente, considerato che è già stata superata quota 55mila spettatori", aggiunge il quotidiano.
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