Inter, per Conte e Marotta vuole essere una rivincita. E il 6 ottobre sarà curioso un fatto

E' già partita la sfida Inter-Juventus, almeno fuori dal campo. E' quanto si legge su Tuttosport, che sottolinea come i nerazzurri, Antonio Conte e Beppe Marotta daranno battaglia per interrompere l'egemonia bianconera: "Conte, sabato sera, ha sottolineato come per lui l’Inter oggi non sia ancora da scudetto. Non lo ha detto così a chiare lettere, ma definire «fesserie» le cose che legge e un «giochino» l’inserire l’Inter nella lotta, ha fatto chiaramente capire il suo pensiero. Ma è normale che l’Inter sia lì - non fosse altro per l’ingaggio che il club ha dato al suo allenatore... - e in fondo al suo cuore, lo stesso Conte vuole proprio puntare all’obiettivo grosso perché fin da quando ha accettato la corte di Zhang e Marotta, il tecnico aveva un solo obiettivo fissato in mente: essere il primo capace di battere la Juventus in Italia dopo 8 scudetti consecutivi. Lui che nella stagione 2011-12 fu il primo a dare il via all’incredibile ciclo bianconero. Conte ha aperto l’epopea recente della Juve e vuole essere lui a chiuderla.

Un traguardo ambizioso, forse realmente difficile da raggiungere alla prima stagione, però il mercato dell’Inter è stato di quelli importanti e il curriculum di Conte racconta che proprio alle stagioni del debutto, il tecnico sa centrare i colpi grossi. C’è riuscito, appunto, nel 2011-12 alla Juventus, portando allo scudetto una squadra arrivata per due volte settima nelle stagioni precedenti; si è ripetuto al Chelsea nel 2016-17, conducendo al titolo in Premier una squadra che con Mourinho e Hiddink nell’annata 2015-16 aveva terminato il campionato al decimo posto. Conte vive questa sfida nerazzurra come una rivincita nei confronti della Juve. E’ lo stesso spirito che anima Beppe Marotta, andato via da Torino lo scorso autunno. In estate si è già visto cosa può succedere se le due società incrociano le armi, chissà cosa accadrà in campo il 6 ottobre a San Siro. Sarà pure curioso vedere come Conte si comporterà nei confronti dei suoi vecchi tifosi che certamente lo subisseranno di fischi".