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Il Corriere dello Sport questa mattina mette a confronto l'Inter di Lukaku-Conte e la Juve di Ronaldo-Pirlo. E scrive: "Una imprecisa e con Lukaku out, l’altra è un cantiere: così le due principali favorite si scoprono in ritardo e si affidano alle mosse dei loro diversissimi tecnici".
IL DERBY - Nell'articolo del giornale sportivo si spiega che per quanto riguarda i nerazzurri, la differenza rispetto al Milan primo in classifica la fanno i tre punti persi nel derby. La partita contro i rossoneri è arrivata in un momento nel quale a Conte mancavano Gagliardini, Nainggolan, Skriniar, Vecino, Young, Sanchez e Bastoni e mancava anche Sensi, squalificato. E allora il CdS scrive: "Prima di chiederci cosa manca a Conte, bisogna domandarsi con onestà che cosa gli è stato tolto dal protocollo Covid e quanto quella partita sia uscita butterata, sfregiata dalle assenze".
LA JUVE DI PIRLO - Nel confronto con la Juve, altra candidata al titolo, c'è da sottolineare che il coronavirus ha inciso anche sul rendimento della formazione di Pirlo. "L'allenatore bianconero è venuto a capo di una sola delle quattro partite davvero giocate. L’altra che ha vinto a tavolino avrebbe dovuto giocarla contro una squadra che ha finora la migliore difesa d’Italia, il Napoli". E quindi non c'è nessuna certezza che senza quella decisione dell'ASL sarebbero arrivati i tre punti.
L'INTER DI CONTE - Sul confronto tra le due squadre il CorSport spiega: "L’Inter vive come in un eccesso di guida, dentro un recinto nel quale Conte esercita il suo ruolo in modalità totale, confidando su un romanzo di certezze. La Juventus è come in carenza di guida, con uno scarto abissale tra la leadership narrata di Pirlo il maestro e i risultati che svelano la peggior partenza di un allenatore sotto la gestione Agnelli".
LUKAKU-RONALDO - Che poi mette a confronto anche i due diversissimi uomini chiave dell'Inter e della Juve. Lukaku e Ronaldo: "Il nerazzurro è un finto accentratore di gioco. È il riferimento assoluto della manovra, alla quale ha aggiunto cinque gol e più ancora un senso di ineluttabilità. Eppure è un ragazzo incline alla sponda, al gioco corale, alla convivenza con l’idea che costruire sia qualcosa di diverso da fagocitare. Sarà interessante verificare sin da stasera come se la cava l’Inter senza". Di CR7 invece scrivono che la sua assenza alla Juve si sta facendo sentire. Soprattutto sulla media dei tiri in porta.
PROBLEMA COMUNE - E si legge ancora sulle due rivali: "Sono due squadre entrambe imperfette, ma con sfumature differenti. L’Inter è imprecisa, soltanto non ancora conclusa. La Juventus è approssimativa, con qualche manchevolezza più marcata". In comune hanno un problema, i trequartisti. Eriksen da una parte e Dybala, che non sembra lo stesso, dall'altro.
Infine sui due allenatori, il CdS scrive: "Conte guida l’Inter sapendo chi è il Conte allenatore, Pirlo allena la Juventus con la postura del Pirlo giocatore".
(Fonte: Corriere dello Sport, 31-10-2020)
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