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Quattro vittorie e un pareggio, poi l'Inter potrà festeggiare lo scudetto numero 19 della sua storia. A 8 giornate dalla fine, i nerazzurri inseguono un tricolore che manca da 11 anni. Undici come le vittorie consecutive, nel mirino c'è la dodicesima da raggiungere in casa del Napoli. Come sottolinea Libero, il primo cerchio rosso cade sul 9 maggio, data della sfida alla Sampdoria. Se così fosse, l’Inter vincerebbe il 19esimo scudetto della sua storia con tre giornate di anticipo. Il quotidiano analizza poi le parole del tecnico in conferenza stampa. "Lo stesso allenatore che ha finito la scorsa stagione con le valigie in mano, ora parla da interista navigato, nerazzurro nel midollo, pronto a sposare la causa anche per i prossimi anni. Forse ha imparato a godersi il viaggio, oltre alla meta. L’Inter lo ha cambiato, cambiando a sua volta, in meglio, grazie a lui".
"Antonio Conte ha cambiato l’Inter tanto quanto l’Inter ha cambiato Conte. È sparita la considerazione di sé e della vittoria sopra ogni cosa, ora c’è anche il resto. Addirittura, questo resto viene prima: la società, la squadra, il piacere di allenarla anche in assenza di risultati. Conte lo aveva ammesso alla fine della prima stagione in nerazzurro, in un attimo di intima e inattesa sincerità, che «doveva imparare a godersi il viaggio».
"Non aveva ancora conosciuto un passaggio a vuoto, una stagione di costruzione senza estasi finale. L’ha vissuta all’Inter in concomitanza con una pandemia che ha spinto ogni essere umano a riconsiderare le priorità della vita. In quel periodo è cambiato dentro, Conte, e cambiando ha costruito lo scudetto che si appresta a vincere e che sarà, per paradosso, il più gustoso della sua carriera: perché più sofferto, atteso, insperato degli altri".
(Libero)
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