Inter, Conte stregato da Sensi per due motivi. E quell’intervista del dicembre 2015…

«Mi vedo in una squadra che giochi un bel calcio, palla a terra, e che sappia tessere trame prolungate per andare a concludere». Era il dicembre 2015 e Stefano Sensi, allora 20enne centrocampista del Cesena che faceva meraviglie in Serie B, aveva già deciso quale sarebbe stato il suo futuro". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport su Stefano Sensi, giovane centrocampista del Sassuolo pronto al grande salto in una big visto l'accordo raggiunto con l'Inter. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il classe '95 aveva impressionato durante il match tra Inter e Sassuolo a gennaio e con l'avvento di Conte - grande estimatore del giocatore ("all’allenatore nerazzurro Sensi piace per tanti motivi, ma soprattutto per la velocità di testa e gambe e per la grandissima duttilità in mezzo al campo, dove va forte in costruzione ma sa fare la voce grossa anche in copertura", rimarca la Rosea) - si è andati fino alla fine.

RUOLO DI SENSI - Secondo La Gazzetta dello Sport, Sensi è pronto a fare il regista in modo tale da permettere a Brozovic di svariare da mezzala con Lazaro - accordo sempre più vicino - e Perisic a giocare in fascia. Qualora dovesse arrivare anche Barella, Sensi e il cagliaritano potrebbero anche invertire le proprie posizioni: due giocatori interscambiabili ma non doppioni.