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Inter, decisivi devono diventare i centrali di centrocampo. Numeri chiari

Eva A. Provenzano Caporedattore 

Partenza a rilento per Barella, ma anche gli altri compagni di reparto possono dare di più alla causa gol

Quando tutto ricomincerà riprenderà anche il ritmo forsennato di una gara ogni tre giorni per l'Inter. La squadra nerazzurra deve riprendersi quello che ha lasciato per strada contro Sassuolo e Bologna. Inzaghi dovrà lavorare sui cali di concentrazione e sui centrali di centrocampo. Perché è da loro che può arrivare la spinta nelle prossime settimane in attesa di un contributo importante anche da parte di Arnautovic(atteso il rientro per la gara col Salisburgo) e Sanchez.

Sicuramente finora quelli che hanno fatto bene sono Thuram e Lautaro: sui 23 gol totali dei nerazzurri 14 portano la loro firma, tra Serie A e Champions League. Bene anche gli esterni con 3 gol e 8 assist in totale, nelle due competizioni, per Dumfries e Dimarco. Solo cinque gol e 4 assist sono invece arrivati dai centrali di centrocampo, Nessun assist e nessun gol per Asllani, Klaassen, Sensi. Un assist ciascuno per Calhanoglu, Mkhitaryan, Frattesi e Barella. Con due gol segnati dal turco, due dall'armeno e uno da Frattesi. Zero per Barella che non è mai partito così a rilento in un avvio di stagione. Solo il 21% della produzione nerazzurra tra assist e gol arriva dai piedi dei centrocampisti centrali. Si può dare di più, una percentuale da migliorare per sfruttare al massimo la rosa e che può diventare un fattore decisivo verso l'obiettivo dichiarato dell'Inter.

(Fonte: SS24)



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