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Inter, Correa non preoccupa verso il Milan. Inzaghi ha deciso l’undici che schiererà

Le ultimissime sulle condizioni del Tucu Correa e non solo: ecco la formazione scelta da Inzaghi per Inter-Milan di domani

Non ha dubbi di formazione Simone Inzaghi per Inter-Milan di domani. Lo conferma anche Tuttosport, secondo cui l’allenatore nerazzurro ha già scelto l’undici per l’euroderby di ritorno che varrà la finale di Champions League.“Con tutta probabilità l’allenatore avrà a disposizione ogni tesserato della rosa, a eccezione del lungodegente Skriniar, per l’euroderby di ritorno col Milan.

Correa, uscito nell’intervallo della sfida con il Sassuolo a causa di un affaticamento ai flessori della coscia destra, ha svolto ieri il classico lavoro di scarico con i compagni di squadra impiegati almeno 45 minuti sabato sera a San Siro. Ovviamente le condizioni verranno valutate, ma non ci sono particolari preoccupazioni per una non convocazione dell’argentino nella semifinale di ritorno col Diavolo. Quel che è certo è che non partirà titolare.

Inter, formazione decisa

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Anche perché Inzaghi contro il Milan schiererà i titolarissimi. Onana, ossia il portiere con maggiori parate in Champions League - 44, contro le 38 di Courtois e le 35 di Mignolet -, tornerà a difendere i pali dei vice campioni d’Italia, con l’obiettivo finalissima, ma pure quello di mettersi ancora in mostra (dopo i 7 clean sheet stagionali nella competizione) per conquistare il “Premio Yashin”, destinato al miglior numero 1 del mondo. Riecco poi Darmian, Acerbi (che oggi comparirà in conferenza stampa col tecnico) e Bastoni nel trittico difensivo (con i due braccetti riposati dopo aver disputato solo uno scampolo di gara contro la squadra di Dionisi).

Le scelte di Inzaghi

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Sulla corsia destra spazio a Dumfries (zero minuti per l’olandese contro il Sassuolo), mentre a sinistra Dimarco (con Gosens, ormai totalmente recuperato, abile e arruolabile, pronto a dare il cambio nella ripresa) cercherà di replicare le ultime emozionanti prestazioni contro il Diavolo. In mezzo Calhanoglu in cabina di regia (nonostante Brozovic proverà sino all’ultimo a far cambiare idea al suo allenatore), con Barella e Mkhitaryan. I novanti e più minuti in panchina nell’ultima di A per il turco e per il sardo sono però un indizio troppo grande per essere ignorato. Davanti Lautaro-Dzeko”, si legge.