Inter, il fatturato sale: +56%. Non solo cessioni, da stadio a Champions e sponsor: che crescita

Nella giornata di ieri si è svolto il CdA dell'Inter, tramite il quale il club ha annunciato il prolungamento del contratto di Beppe Marotta. È cosa fatta anche per altri due dirigenti, Ausilio e Baccin, che rinnoveranno fino al 2027. Un segnale importante da parte del presidente Steven Zhang, un segnale di grande continuità. Arrivano notizie positive anche sul fronte economico.

"Il Cda di ieri mattina, oltre ad ufficializzare il rinnovo del contratto di Beppe Marotta, è servito anche a mettere in luce i numeri positivi della trimestrale dell'Inter, ovvero i mesi da luglio a settembre. Rispetto allo stesso periodo del bilancio 2022-23, il fatturato nerazzurro è nettamente cresciuto: circa 60 milioni di euro in più, per una cifra pari a 166 milioni di euro, in aumento del 56%. Il numero è positivamente influenzato dalle plusvalenze registrate con le cessioni di Onana al Manchester United (+51 milioni) e Brozovic all'Al Nassr (+17,5 milioni)", analizza La Gazzetta dello Sport.

"Ma non c'è solo il player trading. In crescita anche i proventi da diritti televisivi derivanti dalla Champions: un anno fa la quota era 39 milioni, nello stesso periodo 12 mesi più tardi il club di è già a quota 41 con una gara in meno giocata. Il miglioramento è su molte voci. Sui ricavi da stadio e pure su quelli da sponsor: la stessa Inter ha indicato come quota 71 milioni la cifra di quest'anno, rispetto ai 53 del 2022-23. Il tutto nella speranza di ripercorrere lo stesso cammino in Champions della scorsa stagione: a quel punto il fatturato al prossimo giugno potrebbe davvero

toccare cifre record", scrive La Gazzetta dello Sport.

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