I segnali lanciati dal derby di domenica sera sono chiari: Simone Inzaghi ha bisogno anche dei nuovi oltre ai suoi soliti uomini per provare a vincere ancora. Lo spiega così La Gazzetta dello Sport: "Un immagine simbolo? La palla persa da Mkhitaryan sull’aggressione di Pulisic nel derby, azione da cui è nato l’1-0 rossonero dell’americano. Irriconoscibile con il Milan, ma anche in Champions con il City e mai brillante nelle altre uscite, Micki oggi è una certezza in crisi. E nel suo caso gli alibi da agenda strapiena non reggono: a differenza di tanti compagni, l’armeno non deve gestirsi tra club e nazionale, ed è stato tra i pochi ad aver lavorato senza intoppi durante il precampionato. La carta di identità però non guarda in faccia nessuno, e Mkhitaryan a gennaio festeggerà 36 anni: sarebbe stato impensabile immaginarlo viaggiare ancora ai ritmi altissimi della stagione passata.
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Gds – Inter, crisi Mkhitaryan suggerisce il cambio con Zielinski. E Taremi…
Inzaghi ha puntato forte su di lui anche in questo avvio di campionato: sempre titolare, Micki è il terzo giocatore di movimento più impiegato nella rosa con 365 minuti giocati, solo Dimarco e Thuram hanno giocato di più. Il crollo nel derby, unito all’ottima prestazione di Zielinski a Manchester, suggerisce un avvicendamento: alternare il polacco all’armeno significa guadagnare nuove energie e idee senza perdere in esperienza. Come potrebbe succedere in attacco, se Taremi dovesse dare il cambio a uno tra Lautaro e Thuram come accaduto in casa del City: il francese, in particolare, nel derby è sembrato giù di condizione, dopo la partenza razzo da bomber. L’iraniano ex Porto ha già mostrato di aver assimilato le idee di Inzaghi, anche se cerca ancora il primo gol da interista: più giocherà, più le occasioni potranno moltiplicarsi".
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