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Intervenuti in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il PSV prima di Luciano Spalletti, Stefan de Vrij e Samir Handanovic hanno rilasciato queste dichiarazioni in vista della cruciale partita del Phillips Stadion:
DE VRIJ - "Va benissimo all'Inter, mi sento bene in squadra e la società è come una famiglia. Sapevo che le aspettative sarebbero state alte qui, questo è un grande club con grandi tifosi, non sento la pressione. La squadra all'inizio ha avuto delle difficoltà perché c'erano dei giocatori nuovi come me e altri che tornavano dai Mondiali. Adesso le cose si stanno mettendo a posto. Il 10-0 contro il mio Feyenoord? Non lo racconto in giro, è una delle cose più brutte della mia carriera, ma qui ho anche vinto. La partita contro il Tottenham è stata molto importante per tornare a vincere dopo la sconfitta contro il Parma. Qui non ho mai giocato partite di Champions, sarà ancora più bello. Sarà un po' come lo stadio del Feyenoord, l'Inter comunque è abituata a giocare in certe atmosfere. Loro sono molto veloci nelle ripartenze, giocano molto bene come squadra. Domani è una partita importantissima, anche se non decisiva".
HANDANOVIC - "Tutte le partite sono importanti, non guardiamo oltre ma pensiamo solo a domani. Vogliamo fare una partita da Inter. In tutta questa stagione ci sarà bisogno di tutti, serve farsi trovare pronti e tifare per gli altri quando stiamo fuori. Il gruppo c'è e si vede. Non può essere decisiva la partita di domani, mancano altre quattro partite. Ho affrontato la partita con il Tottenham come le altre partite, quello che mi ha emozionato è stato lo stadio. Il PSV è una squadra composti da giocatori giovani di cui sentiremo parlare molto in futuro. La difesa? In alcune partite mi sono anche 'riposato', perché sono stato coperto bene. Quelle comunque possono essere le partite peggiori, perché al primo tiro in porta si possono correre pericoli".
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