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Inter, prossime tre gare decisive per Inzaghi: in caso di tracollo c’è Chivu

Gianni Pampinella

Il tecnico nerazzurro ha otto giorni di tempo per un’inversione a U

Ieri alla Pinetina i dirigenti hanno pranzato con Simone Inzaghi, dopo aver assistito all’allenamento. È chiaro che dieci sconfitte in campionato non sono tollerabili, per questo la panchina del tecnico nerazzurro traballa come non mai. A stagione in corso è chiaro che la dirigenza preferirebbe non cambiare, per questo vuole un’inversione di rotta immediata, da Inzaghi e dalla squadra. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, le prossime tre partite sono decisive per la situazione del tecnico. "In caso di doppia sconfitta nelle due coppe con Juventus e Benfica, e pure in presenza di un risultato non soddisfacente a Salerno venerdì, l’esonero sarebbe più che probabile. E sarebbe davvero una mossa estrema, dovuta a quel punto alla convinzione di non poter invertire la rotta in altro modo".

"Ci sarebbe il problema della sostituzione. Ovvio che i dirigenti, nel caso, non avrebbero altra scelta che una soluzione-ponte, così da poter decidere con calma il tecnico del futuro. Nell’immediato, l’Inter sarebbe quasi costretta a guardare in casa: chi accetterebbe di guidare i nerazzurri solo per due mesi? Ecco perché il favorito, in caso di tracollo di Inzaghi, è Cristian Chivu, attuale allenatore della Primavera, l’anno scorso campione d’Italia. È un profilo peraltro molto apprezzato dalla dirigenza, che in passato non esitò a promuoverlo dopo la prima esperienza nell’Under 17".

"Inzaghi ha otto giorni di tempo - da domani fino all’11 aprile - per un’inversione a U, per rimettere in carreggiata un’auto che in campionato è finita fuori strada troppe volte. Ed è il campionato il torneo intorno al quale la dirigenza ha formato il suo giudizio". 

(Gazzetta dello Sport)