È l’Inter di tutti, Inzaghi accende muscoli e menti di tutti i suoi giocatori

L’Inter deve vincere per forza con la Real Sociedad per chiudere il girone da prima in classifica ed evitare le big agli ottavi. Inzaghi fa comunque turnover ma vuole vincere.

"Se l’Inter in campionato scoppia di salute, la palestra dove si è fortificata è proprio questa Champions, nella quale Inzaghi ha sempre allargato la sua squadra, prendendosi dei rischi, ma allo stesso tempo accendendo i muscoli e le menti di tutti i suoi giocatori. Per questo motivo, anche in una sfida da vincere — dato che solo i tre punti garantiscono il primo posto che manca da 12 anni — il tecnico plasma una creatura diversa, forse senza Lautaro, in panchina per la terza volta su sei rimpiazzato da Sanchez, con Cuadrado al debutto da titolare e Frattesi per Barella", sottolinea il Corriere della Sera.

"Forse la novità sta proprio qui: stavolta Inzaghi è pronto anche ai possibili momenti di magra, per superarli in fretta. E comunque la sua gestione della rosa extralarge, dal punto di vista tecnico ed emotivo ha reso produttive anche serate «minori» come quella del 3-3 a Lisbona e gli consente di poter contare davvero su tutti, infortuni a parte. Questo ovviamente non significa che Lautaro non sia fondamentale, dato che quasi un terzo dei 75 tiri dell’Inter nelle prime 5 partite è opera sua e i 2 gol hanno fruttato 4 punti. Però questa è l’Inter di tutti. E vuole un posto in prima classe", aggiunge il quotidiano.

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