La questione Digitalbits è tutt'altro che risolta: l'Inter, constatati i mancati pagamenti da parte di quello che avrebbe dovuto essere il main sponsor per questa stagione, ha già provveduto a rimuovere il nome dell'azienda dai campi di Appiano Gentile e dalle divise da gioco delle formazioni giovanili e femminili, come confermato dalle foto postate da Stefanie Van Der Gragt, ultimo arrivo della squadra di Rita Guarino. La Gazzetta dello Sport non esclude conseguenze che riguarderebbero anche la Prima Squadra maschile:
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Inter-Digitalbits, rottura. GdS: “Sarà battaglia”. Maglie senza sponsor a Lecce?
"Per il compleanno - il 16 agosto compirà 30 anni - si è regalata una maglia nerazzurra. Ed è un grande colpo per l'Inter Women, quella maglia: Stefanie Van der Gragt, difensore olandese, ha giocato nell'Ajax, prima ancora nel Barcellona e nel Bayern e ora arriva a rinforzare la formazione di Rita Guarino. Le sue foto, pubblicate dall'Inter e da lei stessa su Instagram, hanno certificato quel che si sapeva già: la rottura tra il club di Zhang con Digitalbits. La maglia di Stefanie era pulita, senza scritte. E così pure è accaduto nell'amichevole che la squadra ha giocato nel pomeriggio a Parma. Siamo all'antipasto di una battaglia lunga, senza esclusioni di colpi. Non è solo questione di soldi: Zytara, l'azienda con cui l'Inter ha chiuso l'accordo da 85 milioni, aveva stabilito anche un piano di sviluppo di cui non si vede neppure l'ombra. Il marchio stasera sarà regolarmente sulle maglia di Lukaku e compagni a Pescara. Ma non c'è la stessa certezza per sabato prossimo, nell'esordio di campionato di Lecce".
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