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Sarà una finale in salsa derby d'Italia il prossimo 11 maggio: a contendersi la Coppa Italia saranno infatti l'Inter e la Juventus, che si affronteranno per la quarta volta in stagione. E alzare il trofeo, in casa nerazzurra, significherebbe molto anche in termini economici: "L’accoppiata scudetto-Coppa Italia porterebbe nelle casse dell’Inter complessivamente circa 40 milioni di euro - spiega La Gazzetta dello Sport -, escludendo dal discorso gli incassi, tenendo dentro i premi della Lega, la ripartizione dei diritti televisivi, la partecipazione a quel punto scontata alla prossima Supercoppa. Ma non è questo il calcolo corretto da eseguire.
L’Inter che pensa (o pensava?) di chiudere il prossimo bilancio al 30 giugno con un passivo intorno ai 100 milioni di euro - dunque, un numero migliore rispetto al -245,6 del 30 giugno 2021 - è il club che aveva fissato come traguardo realistico la semifinale di Coppa Italia e un terzo posto in campionato. Ergo: l’obiettivo minimo è stato già centrato. Tutto quel che è venuto/verrà in più, sarà tanto di guadagnato in ottica bilancio. Il calcolo è presto fatto, prendendo - qui sì - in considerazione anche gli incassi: circa 15 milioni di euro. Vorrebbe dire, dunque, chiudere il prossimo bilancio intorno al -85 milioni. In definitiva, vorrebbe dire saltare un piccolo step, partire da una posizione migliore per i conti 2022-23".
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