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TS – Inter, Inzaghi ha ingredienti per la 2ª stella. Ecco il dubbio principale per Monza

Alessandro Cosattini Redattore 
Inter al completo, eccezion fatta per il lungodegente Cuadrado: ecco il principale dubbio di formazione di Simone Inzaghi per Monza

Inter al completo, eccezion fatta per il lungodegente Cuadrado, per la prossima sfida di campionato contro il Monza. Simone Inzaghi può far affidamento sull'intera rosa nerazzurra e ha un dubbio su tutti di formazione secondo Tuttosport. Ecco il focus del quotidiano in vista del match di domani:

"È il modo più adatto per approcciare il girone di ritorno con l'obiettivo di difendere il primato in classifica. Domani sera a Monza, per la prima volta dopo oltre due mesi, Simone Inzaghi potrà scegliere senza vincoli di infortuni o condizione atletica l’undici titolare migliore. Anche col Verona, sabato scorso, l’allenatore nerazzurro aveva ritrovato tutti i giocatori fermi ai box. Ma aveva scelto di risparmiare dal 1' Dimarco, non ancora al 100%. Meglio schierare ancora Carlos Augusto utilizzando l’esterno sinistro milanese nell’ultima mezz'ora. A Monza, invece, i ragionamenti saranno liberi. Non capitava dal 4 novembre a Bergamo contro l’Atalanta, quando si fece male Pavard. Poi, nelle settimane successive, si sono aggiunti i fastidi fisici di Dimarco, Dumfries e Lautaro. Al Gewiss Stadium, però, Inzaghi tenne Bastoni in panchina. L’ultima volta con l’undici ideale quindi risale alla settimana precedente nella sfida con la Roma a San Siro. Domani sera il menù a disposizione dello chef Inzaghi presenterà finalmente tutti i piatti principali. Poi sarà l’ex tecnico laziale a fare le sue valutazioni.

Il vero dubbio

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Al momento il dubbio principale riguarda Darmian o Dumfries sulla fascia destra, con l'ex granata per ora leggermente avanti. Mentre Acerbi resta in vantaggio su De Vrij al centro della difesa. Il calciatore lombardo non ha giocato sui suoi livelli abituali con il Verona, ma difficilmente Inzaghi si priverà del suo fedelissimo. Un turnover più pronunciato dovrebbe arrivare nella semifinale di Supercoppa con la Lazio in Arabia Saudita venerdì prossimo. D’ora in poi in campionato saranno 19 finali alla ricerca della seconda stella. Il campionato è prioritario.

Inter, tutti a disposizione

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Per Inzaghi cominciare il ritorno ritrovando la possibilità di scegliere senza limiti è un’ottima notizia. Nelle sue due prime stagioni sulla panchina nerazzurra ha sempre accusato una flessione tra febbraio e marzo, in linea con una carriera da allenatore nella quale la seconda parte di campionato è sempre stata meno entusiasmante della prima. Ora, però, non c’è la Coppa Italia e l’enfasi sulla Champions League è inferiore dopo l’acuto della finale della scorsa edizione. Inoltre la rosa è stata arricchita in estate (fatta eccezione per l’attacco) anche per scongiurare un altro calo simile.


Ecco Buchanan

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Anche a gennaio un tassello nuovo è stato inserito: il canadese Tajon Buchanan che sarà per la prima volta tra i convocati, dopo aver seguito da spettatore la vittoria col Verona. Una novità che rende ancora più completo il ritorno di tutti gli ingredienti principali nella cucina di Inzaghi. Con un fattore tattico da non trascurare. Probabilmente con Buchanan adesso c’è davvero un calciatore in grado di fungere da appoggio a un unico attaccante per far rifiatare Lautaro o Thuram. A differenza di Mkhitaryan, Klaassen o Frattesi, centrocampisti rientrati nell’ipotesi di papabili sotto-punta, Buchanan ha un passato da attaccante, come ala di un tridente. Il curriculum agevola il possibile esperimento in qualche partita dei prossimi mesi", si legge.


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