- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Per il mercato in uscita dell'Inter la Coppa del Mondo può essere una vetrina importante. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro deve incassare 35-40 milioni dalle cessioni per chiudere con un saldo attivo di 60 il mercato 2022-23. "Considerato che finora sono stati venduti Pinamonti (20 milioni) e Casadei (15 più 5 di bonus), il traguardo è lontano e almeno un big dovrà partire". "Si spera in Dumfries, che è il candidato numero uno a essere ceduto, magari già a gennaio (a patto di rimanere in prestito a Milano fino a giugno). Per fortuna c'è Colidio che al Club Atletico Tigre si è reso protagonista di un’ottima stagione".
"Il Tigre vuole tenerlo fino a giugno (il prestito scade il 31 dicembre). L’Inter è aperta a questa soluzione perché tra 6 mesi, se Facundo continuerà così, potrebbe avere una valutazione abbondantemente in doppia cifra. C’è anche una squadra europea che una chiamata a Marotta e Ausilio l’ha fatta. Il guaio principale finora è stato l’infortunio di Correa. La vetrina Mondiale può far comodo a Dumfries. Il Chelsea in particolare lo segue da vicino, non certo da adesso. Per l’Inter sarebbe una bella boccata d’ossigeno e i dirigenti avrebbero anche la spinta per investire su Thuram e bruciare la concorrenza nella sessione di gennaio. Per De Vrij, in scadenza a giugno, impossibile ricevere offerte; Lukaku non è di proprietà nerazzurra; resta Onana, che è considerato il futuro tra i pali e non sarà sacrificato a meno di proposte irrinunciabili".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA