Dopo la vittoria sull'Empoli, Spalletti in conferenza ha tirato qualche frecciatina e l'Inter non l'ha presa benissimo e vorrebbe in breve tempo sistemare la questione tecnico. Lo sfogo del tecnico sulla possibilità di cambiare idea sul suo esonero e il riferimento alla Juve non sono piaciuti al club.
primo piano
Inter, due uscite di Spalletti non sono piaciute al club. Futuro? L’intenzione del tecnico è di…
Il piccolo sfogo del tecnico dell'Inter nel post partita ha dato fastidio alla società
"Parole che hanno infastidito non poco i piani alti della società di corso Vittorio Emanuele, ovviamente euforici per la Champions ma non contenti delle uscite spallettiane. All’Inter in particolare non è piaciuto né il riferimento ad Andrea Agnelli sulla gestione juventina del caso allenatore («Forse si potrebbe imparare qualcosa da Agnelli», ha detto Luciano parlando del suo addio) né il modo in cui il tecnico è tornato sulla vicenda Icardi, vero snodo della altalenante stagione nerazzurra. Quel «quando si prendono delle decisioni ci devi pensare bene, ma poi l’importante è non lasciare le cose in bilico, o non tornare indietro sulle scelte, anche se erano sbagliate» è stato considerato una scivolata evitabile. Ma al di là di quello che è stato detto, comunque, Spalletti aspetta le mosse della dirigenza nerazzurra, visto che il contratto che lo lega all’Inter, firmato lo scorso 14 agosto, scade il 30 giugno 2021. La sua intenzione, come filtra dalla cerchia degli amici più stretti, è quella di prendersi un anno sabbatico, di aggiornamento professionale, restando a libro paga della società che ha portato per due volte di fila in Champions. Luciano guadagna 4,5 milioni all’anno, l’esonero costerà a Suning circa 25 milioni al lordo, considerando anche gli stipendi del suo staff. A meno che non si arrivi a un accordo. Al momento, però, non è stato ancora messo sul tavolo nessun discorso sulla buonuscita per chiudere il rapporto. L’addio è a un passo, la ferita di Luciano è appena aperta e l’Inter non vuole affrettare i tempi e bruciarsi", spiega La Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA