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Nicolò Barella è pronto a rifiutare altre offerte che non siano quella dell'Inter. Il centrocampista, assistito dallo stesso procuratore di Nainggolan, ha già un accordo di massima con i nerazzurri e spinge per il trasferimento, ma c'è ancora da lavorare, come spiega il Corriere dello Sport: "Perché si concretizzi il trasferimento di Barella all’Inter è necessario che i due club trovino un’intesa sulla valutazione. Giulini vuole 45-50 milioni, molti in più rispetto a quelli che l’Inter può offrire. Operazione senza futuro? Tutt’altro. Gli indizi lasciano pensare che la fumata bianca arriverà, magari dopo che Barella avrà giocato l’Europeo Under 21. E’ anche scontato che l’Inter non pagherà Nicolò solo con contanti, ma inserendo delle contropartite tecniche con le quali realizzare delle plusvalenze. Sulle contropartite, come sulla valutazione, le visioni sono diverse. Il Cagliari ha messo nel mirino Esposito, Bastoni ed Eder, con quest’ultimo che dovrebbe essere riacquistato dal Jiangsu per poi essere girato a Giulini. Memore del caso Zaniolo, l’Inter non vuole perdere a titolo definitivo Esposito, considerato il talento del domani, e la nuova formula del "diritto di recompra" non aiuta; Bastoni invece è a bilancio a una cifra molto alta e al massimo può andare in prestito; Eder ha un ingaggio superiore ai 4 milioni. Altre idee? L’Inter potrebbe mettere sul tavolo Gavioli, Merola o Colidio e con i primi due farebbe plusvalenze interessanti, ma il Cagliari sarà interessato? Insomma, c’è da lavorare anche se Barella e l’Inter sono già… promessi sposi".
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