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Il momento dell'Inter è molto negativo e in queste ultime apparizioni la squadra nerazzurra sembra essere tornata indietro di mesi, sembra aver perso di nuovo la testa, sembra aver smarrito ancora quell'equilibrio che con l'arrivo di Pioli sembrava aver trovato. Nelle ultime tre uscite e un solo punto conquistato in casa del Torino, poi le sconfitte contro Sampdoria e Crotone che hanno definitivamente segnato la rincorsa alla Champions, hanno complicato il cammino per l'Europa League e hanno certificato il sorpasso del Milan sui nerazzurri.
Nelle ultime due sconfitte è mancato quell'equilibrio, che era stato uno dei punti di forza dell'Inter di Pioli e questa involuzione della squadra è concisa anche con l'assenza di Roberto Gagliardini. Da quando è arrivato all'Inter la squadra aveva iniziato ad accelerare: 11 presenze, 8 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Ma una di queste tre sconfitte è maturata proprio dopo la sua uscita dal campo a San Siro contro la Sampdoria, le altre due con le big Roma e Juve. Il rendimento senza Gagliardini è nettamente inferiore e a dimostrarlo sono i numeri: 20 partite e 10 vittorie, 7 sconfitte (Chievo, Atalanta, Napoli, Sampdoria, Cagliari, Roma, Crotone. Considerando anche l'ultima di ieri a Crotone in cui il centrocampista non ha giocato) e 3 pareggi.
CON GAGLIARDINI - 11 partite: 7 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Media punti di 2 a partita.
Gol fatti: 26 in 11 partite (media di 2,36). Gol subiti: 11 (media di 1 a partita)
SENZA GAGLIARDINI - 20 partite: 10 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Media punti di 1,65 a partita
Gol fatti: 31 in 20 partite (media di 1,55). Gol subiti: 24 (media di 1,2)
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