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Inter-Chievo sarà il momento di Joao Mario, Andrea Ranocchia e Marcelo Brozovic. I tre nerazzurri, indietro nelle gerarchie di Luciano Spalletti, come sottolinea Sky Sport, avranno la loro occasione per dimostrare di essere pedine importanti per la causa nerazzurra: "Più dello scontro diretto con la Juve, sarà l'incrocio con il Chievo a dire se l'Inter è una grande squadra. L'emergenza prodotta dalle assenze certe di Miranda e Gagliardini, e da quella eventuale di Vecino, è un esame tutt'altro che scontato. Non per mancanza di fiducia nei confronti di chi li rimpiazzerà, ma per le incognite legate a tre sostituti che negli ultimi mesi hanno raccolto solo le briciole: Ranocchia 5 minuti in 14 partite, a Crotone il 16 settembre, Joao Mario non gioca titolare dal 19 settembre, a Bologna, poi ha spalmato 90 minuti più recuperi nelle successive giornate, mentre Brozovic non parte dall'inizio dal primo ottobre a Benevento, poi 84 minuti partendo sempre dalla panchina.
Sui campi gelati della Pinetina proseguono le prove di affiatamento tra chi gioca sempre e chi non gioca mai. I più esposti all'emergenza di domenica rischiano di essere Milan Skriniar e Borja Valero: lo slovacco perché alla sua sinistra avrà Ranocchia e non Miranda, con il quale si intende ormai ad occhi chiusi, ma anche perché davanti a sé non avrà la diga che per tante partite ha protetto la difesa. In questo senso rischia di sentirsi più solo anche Borja Valero, che grazie al lavoro oscuro di Vecino e Gagliardini, poteva agire qualche metro più avanti sgravato da compiti di copertura. Un esame anche per loro e per capire se l'Inter è davvero matura".
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