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L'Inter si gioca tutto in sette giorni: prima l'ottavo di finale di Europa League contro l'Eintracht, poi il derby contro il Milan. Ma Spalletti si ritrova con la rosa ridotta ai minimi termini, tra infortuni e squalifiche. Ecco perché il tecnico ora valuta scelte differenti dal solito: "Spalletti ieri si è lasciato sfuggire: «Troveremo le soluzioni, potremmo fare la difesa a tre, ma vanno fatte delle valutazioni – ha detto l’allenatore –. Qualcuno per forza di cose andrà fuori ruolo». E il pensiero non può non andare a Skriniar, che già con la sua nazionale ha più volte giocato da centrocampista centrale. Le opzioni non sono tante da quelle parti, il passaggio è quasi obbligato se Spalletti volesse confermare il centrocampo a tre, anche perché nel ruolo restano disponibili solo Borja Valero e Vecino. L’altra via è la conferma del modulo che ieri è servito per battere la Spal nel secondo tempo, ovvero il 3-4-3. E in quel caso Skriniar tornerebbe in difesa. I pochi margini di scelta Spalletti sembra averli in fase offensiva. È vero, manca Lautaro. Ma in quattro si giocano tre posti, Keita sarà titolare ma con un minutaggio tutto dfa verificare. Servirebbe un uomo in più. Servirebbe Icardi, per esempio, magari buono anche solo per la panchina e qualche minuti da regalare all’Inter. Viene quasi da mettersi nei panni di compagni di Maurito: se non torna adesso, quando?".
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