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MILANO - 17 vittorie su 17. Un ruolino di marcia incredibile per le ragazze nerazzurre che oggi, contro l'Arezzo - spazzato via per 6 a 0 - trovano la matematica promozione in serie A. Sulle tribune presente la famiglia Zanetti al gran completo con tanto di maglie nerazzurre, pronta a partecipare alla festa delle ragazze di De La Fuente. La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 0 a 0 con le nerazzurre probabilmente troppo nervose sotto porta e le ospiti che centrano un palo al minuto 23.
Nella ripresa le ragazze di De La Fuente si scatenano, martellando la formazione ospite fin dai primi minuti. In avvio di ripresa ci pensa subito la Merlo a portare in vantaggio le nerazzurra che piazzano dopo pochi minuti seconda e terza rete con la Pandini e la Marinelli. L'Arezzo è alle corde e allora ancora la Marinelli (20 reti in campionato) cala il poker che apre alla goleada con la Rognoni che firma - anche lei - la sua doppietta personale.
Al triplice fischio è gioia grande per le giovani nerazzurre che festeggiano in campo la promozione ottenuta nella massima serie.
"E’ una grandissima emozione" - commenta nel post partita il capitano dell'Inter, Regina Baresi - "Era da agosto che lavoravamo per questo obiettivo e siamo cresciute sia individualmente che a livello di squadra. E’ bello vedere che, dopo tanto lavoro, siamo riusciti a raggiungere il nostro traguardo. Io sono un cuore nerazzurro da sempre, provavo da qualche anno ad arrivare in Serie A e il fatto di esserci riuscite dimostra che siamo una grandissima squadra. Il supporto del club? A livello di mentalità non è cambiato molto, perché abbiamo dato il massimo anche prima, però ovviamente il fatto che ci abbiano dato una mano a livello di strutture e visibilità è un qualcosa in più che ci ha aiutate a far bene. Nel primo tempo c’era un misto di emozioni che non ci ha fatto giocare come al solito, nella ripresa ci siamo sciolte e abbiamo fatto quello che sappiamo fare. Ovviamente c’era la voglia di fare risultato, dato che questa gente era qui per noi, però non abbiamo mai avuto la paura di fallire. Vincerle tutte? Sarebbe il modo perfetto di chiudere la stagione. Dedico questo traguardo alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato, ma anche alla squadra e allo staff, che ce l’ha messa tutta per vincere“.
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