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Inter-Fiorentina, volano gli stracci: Marotta non ci sta. TS: “Era pronto a…”
Non è stata un'assemblea di Lega dal clima sereno quella andata in scena nella giornata di ieri: nello specifico si sono registrate scintille tra Inter e Fiorentina. Il motivo? Le ripetute accuse del club viola degli scorsi mesi nei confronti dei nerazzurri per quanto riguarda il tema stipendi. Beppe Marotta, amministratore delegato interista, ha affrontato senza peli sulla lingua Joe Barone, direttore generale gigliato, chiedendo spiegazioni.
Una discussione tutt'altro che pacifica, secondo Tuttosport: "Il tema più incendiario all'ordine del giorno dell'assemblea della Lega Serie A, tra i due che dovevano essere affrontati in vista del Consiglio Federale del 21 dicembre, sembrava decisamente quello relativo alla possibile esclusione della Salernitana per la mancata cessione del club entro la fine dell'anno. [...] Invece ha fatto più discutere l'altra questione che sarà affrontata martedì in Figc, cioè il possibile rinvio del termine delle verifiche federali sul corretto pagamento di stipendi, imposte e contributi fissato al 16 febbraio. I club non ritengono necessario spostare la scadenza. Ma è bastato parlare dell'argomento per tornare su una vicenda particolarmente calda nella scorsa stagione, quando l'Inter chiese una proroga per la difficoltà della proprietà a pagare gli ingaggi entro la metà di febbraio. Ne è nato un battibecco tra l'ad nerazzurro Beppe Marotta e Joe Barone, dg della Fiorentina sempre all'attacco dell'Inter su questa vicenda. Marotta ha detto che non tollera più queste accuse. Era pronto addirittura un esposto alla Procura Federale contro le dichiarazioni di Barone e del presidente viola Rocco Commisso".
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