Inter-Fiorentina Primavera, pagelle: Casadei un fattore, Oristanio ancora indietro

L'Inter di Armando Madonna batte 1-0 la Fiorentina e si riprende il primo posto in classifica: decisivo il gol in pieno recupero di Bonfanti, entrato nella ripresa.

Queste le pagelle di Fcinter1908:

Stankovic 6,5 Risponde presente quando chiamato in causa.

Kinkoue 6 Monteanu è un cliente scomodo, lo limita sfruttando il fisico.

Hoti 6,5 Si riscatta dopo l'erroraccio contro il Torino: guida la difesa con sicurezza e personalità.

Sottini 6 Prestazione senza troppi affanni.

Zanotti 6,5 Nel primo tempo si rende protagonista di una chiusura che vale come un gol. Qualche sgroppata delle sue, anche oggi positivo. (dal 27' st L. Moretti 6 Torna in campo a più di due mesi dall'ultima apparizione)

Casadei 7 Ancora una volta il migliore in campo: lotta in mezzo al campo, diventa un fattore quando si sgancia in avanti. Sfrutta il suo terzo tempo per regalare il pallone della vittoria a Bonfanti.

Squizzato 6 Torna titolare in cabina di regia, non è brillantissimo e si vede: accademico. (dal 14' st Sangalli 6 Entra e si piazza davanti alla difesa, senza strafare)

Wieser 6 Madonna lo richiama continuamente e lo guida dalla panchina. Qualche buona iniziativa, gli manca sempre l'ultima giocata. (dal 14' st Boscolo Chio 6 Entra e porta corsa e grinta in mezzo al campo. Spreca un'occasione da gol colossale)

Vezzoni 6,5 Nel primo tempo è il più propositivo, con diverse iniziative interessanti sulla sinistra. Nella ripresa arretra il suo raggio di azione.

Satriano 6,5 Nella ripresa si accende: con le sue accelerazioni fa ammonire due difensori della Fiorentina e crea spazi per i compagni, ma non ha mai modo di tirare in porta. (dal 29' st Bonfanti 7 Entra e regala i 3 punti all'Inter)

Fonseca 5,5 Si abbassa spesso per cercare il pallone e fare da regista offensivo, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. (dal 1'st Oristanio 6 Ancora indietro di condizione e si vede, prova qualche giocata delle sue senza fortuna)

Madonna 6,5 Terza gara praticamente con lo stesso undici (ad eccezione di Squizzato per Sangalli): la squadra ritrova solidità, ma serve più brillantezza davanti. Ora trittico verità contro Roma, Milan e Juventus.