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Arriva un socio?
—La terza via, per Zhang, potrebbe essere un socio che apporti i 400 milioni necessari a ripagare Oaktree e svincolare le azioni dell’Inter dal pegno e acquistare una quota da Grand Tower, uno dei veicoli lussemburghesi della catena di controllo nerazzurra. Con quale percentuale? Dipenderebbe, ovviamente, dalla valutazione assegnata al club. Ipotizzando di arrivare agli 1,2 miliardi di cui si parla, sottratto il debito finanziario dei bond (415 milioni) più la cassa disponibile e meno le perdite rinviate al futuro che gli azionisti dovranno ripianare (al netto delle riserve e di residui finanziamenti di Zhang) si arriverebbe intorno a 800 milioni, di cui 400 rappresenterebbero circa il 50%. Una soglia evidentemente critica perché la differenza tra 49% e 51% non sarebbe una sfumatura.
Difficile che un ipotetico cavaliere bianco (al momento non disponibile) accetti di salvare Zhang entrando in minoranza, anche se potrebbe tutelarsi con patti parasociali e blindando la governance: confermando in blocco il management, inserendo molti consiglieri nel board e assegnando paletti molto rigidi. Di solito i cavalieri bianchi dettano le condizioni.
Sono tutte ipotesi esplorabili, ma tutte difficili per mancanza di tempo e per l’assenza al tavolo, per ora, di un investitore di capitale", si legge sul quotidiano.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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