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Gli ultimi giorno sono sicuramente molto difficili da affrontare per Roberto Gagliardini. Il centrocampista dell'Inter è costretto a convivere con il rammarico per la clamorosa occasione fallita in Inter-Sassuolo: "Toccherà a lui tirarsi su e al senso della misura di chi gli sta vicino, o intorno, non buttarlo troppo giù. Una cosa Roberto Gagliardini l’ha già capita: tv e social in certi casi non aiutano. Ricordare forse sì, e i tifosi interisti, infuriati per il clamoroso errore a porta spalancata contro il Sassuolo, dovrebbero avere buona memoria", spiega la Gazzetta dello Sport.
L'errore di Gagliardini non è stato però il primo e non sarà l'ultimo di quel tipo. Anche calciatori come Vieri ed Eto'o ne hanno commessi con la maglia nerazzurra: "Tutta gente pagata per fare il mestiere del gol a differenza di Gagliardini: nel caso di occasioni gol così facili non può essere un alibi, ma una consolazione sì. Quello che dovrà fare adesso Gagliardini: purché non sia piangersi addosso, ma semmai chiedersi perché gli è successo. Troppa sicurezza? Insicurezza? Ansia? Sfiducia? La risposta sarà importante quanto l’errore: grave, ma se l’Inter non vincerà lo scudetto non sarà per quello strafalcione. E chi oggi crede, o dice, il contrario, cerca la risposta più facile, non la più vera", conclude la rosea.
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