L'uscita dalla Coppa Italia ha ancor più complicato il momento in casa Inter e allontanato l'eventuale conferma di Spalletti sulla panchina dell'Inter. Per sperare di rimanere in nerazzurro il tecnico deve chiudere tra le prime quattro e fare un buon cammino in Europa League, altrimenti non avrebbe chance. Verrà valutato anche il rendimento della squadra nel prossimo mese, visto che attualmente la formazione non è giudicata in crisi.
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Inter, giovedì notte il confronto con Spalletti. Ecco cosa ha chiesto la dirigenza nerazzurra
La società ha chiesto al tecnico dell'Inter un reazione e una crisi meno lunga dell'anno scorso
Secondo il Corriere dello Sport "Dopo la sconfitta ai rigori con la Lazio e la conferenza stampa, giovedì Spalletti è uscito dagli spogliatoi intorno all'una. Era stato a parlare nello spogliatoio con Zhang, Marotta, Ausilio, Gardini e Antonello, tutti andati via una decina di minuti dopo. La dirigenza ha chiesto all'allenatore il perché delle difficoltà iniziali e delle prove deludenti di alcuni singoli (Lautaro Martinez diventato improvvisamente impacciato sottoporta, Gagliardini in piena involuzione, Nainggolan lontano dal top più il caso Perisic). Ne è nato un confronto sereno, senza accuse né tanto meno ultimatum. Zhang ieri è partito per la Cina (è andato a festeggiare con la famiglia il capodanno cinese; previste diverse iniziative sui social del club) fiducioso che già domani con il Bologna arriverà un riscatto, ma la situazione verrà comunque monitorata con attenzione. A Spalletti sarà fornita la massima fiducia e la parola d’ordine sarà evitare i toni catastrofistici, ma il periodo nero dovrà durare di meno rispetto al 2017-18".
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