A Conte va riconosciuta una cosa. Il gol di Lautaro definisce abbastanza l’Inter

È stata la partita che aveva immaginato Conte: Torino chiuso dietro e pronto a ripartire. Tipica gara in cui l'Inter soffre quando l'avversario difende così basso, è forse l'unico neo di questa stagione nerazzurra. Ma il tecnico è stato bravo a ridisegnare la squadra con due ingressi che si sono rivelati fondamentali ai fini del risultato. "Bisogna riconoscere a Conte il merito primario di aver rianimato due giocatori che sembravano aver perso motivazioni, oggi Eriksen e Sanchez hanno un peso specifico notevole", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

Sul gol decisivo di Lautaro, la Rosea scrive: "Gli errori di posizionamento e di intervento di Izzo non oscurano la bellezza dell’azione, un contenitore di gesti tecnici d’alta scuola: l’assist di Sanchez, l’avvitamento di Lautaro per un colpo di testa chirurgico. È un gol che definisce abbastanza l’Inter, squadra che va in difficoltà nei momenti in cui le vengono negati i metri necessari per dispiegarsi, e che però ha una tale qualità di fondo da sbrogliare il groviglio con un colpo secco. Gli interisti si godano l’attimo, da Mourinho in avanti lo scudetto non è mai stato così tangibile".

(Gazzetta dello Sport)