Al termine di Chelsea-Inter, Samir Handanovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole del portiere nerazzurro: "I rigori? Un portiere vuole sempre parare, stasera non ci sono riuscito ma riuscirò quando sarà importante. Quello che balza agli occhi è che all'inizio di partita facciamo fatica a entrare, come se entrassimo in ritardo mentalmente. Si perdono quei 3 palloni con l'avversario che prende fiducia e poi queste squadre ti fanno correre ed è sempre difficile. Però dopo i 20 minuti regalati a loro, siamo usciti un po' fuori. Quanto aiutano questi match per la Champions? Dobbiamo essere pronti perché gli avversari sono forti e non possiamo regalare niente, noi pensiamo prima al campionato e ci prepariamo per questo. Queste partite sono importanti che giochi con avversari forti e vedi dove sei e il tuo valore. I nuovi compagni? Sono ragazzi a posto e pronti ad apprendere. Con Asamoah ho giocato a Udine e lo conosce. De Vrij è un ragazzo intelligente ed è entrato subito nei nostri meccanismi e ci capiamo al volo. L'obiettivo? Ogni giocatore che gioca per l'Inter deve avere voglia di lottare per i trofei e di vincerli. Più forte portiere in Italia? Non lo so, l'importante è quello che uno pensa di se stesso e non quello che pensano gli altri".
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Inter, Handanovic: “Abbiamo regalato i primi 20 minuti, poi siamo usciti fuori. De Vrij…”
Le parole del portiere dell'Inter
(Sky Sport)
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