Due mesi fa Handanovic ha ricevuto la fascia di capitano dall'Inter, tolta a Icardi dopo le note vicende. Il portiere è diventato il leader del gruppo nerazzurro e ora ci ha quasi fatto l'abitudine.
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Inter, Handanovic capitano a 360 gradi: colloqui quotidiani coi dirigenti, ma non solo…
Il portiere dell'Inter sta svolgendo il ruolo di capitano sia in campo che fuori
"Dal 13 febbraio è cambiata anche la vita di Handanovic. Non tanto nel suo modo di lavorare quotidianamente, visto che è sempre stato un professionista modello, ma nel suo modo di approcciarsi a tutte le componenti del club. Lui, persona assolutamente riservata, si è ritrovato a dover ricoprire un ruolo non solo di facciata, ma anche ricco di responsabilità. Non si è tirato indietro, piuttosto ha riversato sugli altri il suo modo di affrontare la vita di tutti i giorni, dagli allenamenti alle partite, passando per il confronto quotidiano. In queste settimane sovente lo sloveno si è fermato a parlare con i dirigenti che quotidianamente assistono agli allenamenti ad Appiano, condividendo situazioni e momenti all'interno dello spogliatoio; ma il portiere ha coinvolto chiunque per far sentire tutti partecipi e importanti nell’ottica dell’obiettivo da raggiungere, ovvero la Champions. Al di là delle parole ai compagni nello spogliatoio - già prima si faceva sentire in caso di necessità, ma la fascia lo ha portato a esporsi maggiormente -, in queste settimane è capitato di notare Handanovic fermarsi con i dipendenti delle varie aree del club, a volte anche a pranzo, ai quali ha chiesto anche informazioni sulla vita di tutti i giorni. Insomma, Samir si è calato nel ruolo a 360 gradi: capitano in campo, ma non solo. In fondo Handanovic è ormai un totem in quel di Appiano visto che è arrivato nell’ormai lontana estate 2012: solo Ranocchia, sbarcato in nerazzurro nel gennaio 2011, ha più giorni di militanza nella Milano nerazzurra", si legge su Tuttosport
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