Spazio anche al nuovo capitano dell'Inter sulle pagine della Gazzetta dello Sport, che applaude la scelta del club: "Samir Handanovic in questi anni c’è spesso stato. Ci metteva le mani, più che la faccia. In casi estremi le dita, per decisive deviazioni. Dal dito, si sa, è facile passare al braccio. L’Inter si è presa anche quello, ma per un fine nobile: piazzargli la fascia. Anche stavolta, virtualmente, ci deve mettere una pezza: intorno all’ex capitano, degradato, è divampato un caso difficile da contenere. Il nuovo «rappresentante» deve essere in primis irreprensibile, professionale, inattaccabile. La scelta di Handanovic può considerarsi azzeccata. Samir nel gruppo interista è quello che, dopo Ranocchia, ha più anzianità aziendale. E ha sempre pensato al «noi», al collettivo. Handanovic è stato spesso il jolly giocato dal club per le interviste, nelle sere difficili in cui nessuno aveva voglia o forza per parlare. Del suo contratto, di mercato, ormai non si discute più da almeno un lustro: c’è stato un tempo in cui il portiere sognava la Champions e pensava di arrivarci attraverso la scorciatoia di un trasferimento. Poi, si è quasi appassionato alla rincorsa, e ora che ha trovato l’Europa, può diventare espressione di un’Inter che non vuole autodistruggere ciò che ha faticosamente costruito".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
primo piano
Inter, Handanovic scelta azzeccata: jolly per il club in alcuni momenti particolari
Il portiere è stato sempre un riferimento per lo spogliatoio
© RIPRODUZIONE RISERVATA