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Quando Mauro Icardi non segna, è questo l'argomento più discusso: quando lo fa, però, è spesso decisivo. Lo spiega anche Sky Sport, che illustra come il capitano nerazzurro debba tornare a segnare dopo il digiuno contro Verona e Torino, soprattutto se sotto gli occhi del suo pubblico: "Non ama farsi aspettare, qualche volta si nasconde, ma poi riappare all'improvviso e, quando lo fa, generalmente, è letale per gli avversari: Mauro Icardi è un po' questo e anche di più. E comunque è un giocatore che in un modo o nell'altro determina i destini dell'Inter: contro il Torino, prima della sosta, non ha vissuto il migliore dei pomeriggi, ma ha comunque fornito l'assist per il pareggio ad Eder, e si è proposto come nelle giornate migliori. E' vero, non ha trovato il gol: ha lavorato una settimana per recuperare da una contusione rimediata proprio contro il Torino, ha saltato la Nazionale, ha trascorso il weekend in Trentino con doppio volo in elicottero e sfruttato un accordo commerciale dell'Inter per riassaporare un po' di mondanità insieme a sua moglie.
Il tutto - continua Andrea Paventi - in attesa di riassaporare il dolce piacere del gol: in questo campionato solo Immobile ha portato con i suoi di gol più punti alla sua squadra di Mauro Icardi, che la rete non la trova però da due partite e non è mai arrivato a tre di fila in questa Serie A. E cosa strana per lui, ha trovato il gol, con la doppietta alla Sampdoria, in una partita delle ultime quattro: ecco perché la gara con l'Atalanta sembra perfetta per sbloccare l'ingranaggio. Lui, che contro la squadra di Gasperini otto mesi fa segnò la sua unica tripletta perfetta in Serie A: gol di destro, gol di sinistro, gol di testa. Scintille di talento da attaccante di razza, come è capitato già più volte quest'anno: il derby e la gara con la Roma ne fanno l'esempio, sempre in anticipo serale. Domenica con l'Atalanta si gioca allo stesso orario".
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