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Negli studi di Sky Sport 24 si parla di mercato con Silvia Vallini. La giornalista riferisce che Mancini è una garanzia, il punto fermo della nuova Inter. Thohir ha voluto dare garanzie precise durante l'incontro di ieri da cui è emersa la volontà di investire per rendere la squadra competitiva da subito e soprattutto vicina alle aspettative del tecnico.
Il presidente, per manifestare non soltanto a parole il suo impegno nel rendere l'Inter di nuovo competitiva da subito, ha mostrato al tercnico un documento firmato relativo all'offerta (purtroppo tardiva rispetto alla Juventus) di 34 mln per Dybala. Questo comunque dimostra che, al di là del Fair Play Finanziario, l'Inter ha un certo margine di azione di mercato. La società dovrà comunque essere in grado di autofinanziarsi, ecco perché durante l'incontro di ieri si è ragionato anche sulle possibili partenze, sulla rosa ideale e sui giocatori attualmente in prestito nel mondo e in Italia.
Sfumato Dybala (il cui incontro tra agente e dirigenza nerazzurra è avvenuto dopo quello con la Juve), il primo obiettivo è Touré. Per il giocatore sono stati fatti passi in avanti con il Manchester City. L'Inter vorrebbe portare a Milano il giocatore con un'operazione simile a quella di Shaqiri: prestito con obbligo di riscatto e pagamento dilazionato in diversi anni.
Altro obiettivo è blindare Icardi, domani ci sarà un ulteriore incontro tra le parti. Il giocatore vuole restare e le premesse per arrivare ad un accordo ci sono. Si è parlato per il dopo Handanovic di Perin, Cech, Marchetti. Missione sudamericana invece di Ausilio per la difesa: piace Mammana del River Plate.
Per il centrocampo piace Kranevitter, mentre potrebbe sfumare Driussi, colpito da meningite durante il soggiorno argentino del ds Ausilio.
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