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"L'edizione odierna de la Repubblica racconta la storia di Mauro Icardi e spiega come il bomber rosarino abbia deciso di accettare la corte del Barcellona anche grazie alla presenza di Leo Messi. Successivamente il bomber nerazzurro lascerà la Spagna senza aver mai giocato né esordito al Camp Nou, probabilmente anche dopo aver capito che la filosofia di Guardiola non avrebbe mai previsto un centravanti dalle sue caratteristiche.
"“Per quella storia comune, per essere entrambi di Rosario e perché Messi nel 2008 era già Messi, Maurito scelse di giocare nel Barcellona, visto che lo voleva già mezza Europa, Arsenal e Liverpool compresi. D’altronde il Barça, per allettarlo, gli aveva pure spedito la maglia di Messi con l’autografo. Eppure Maurito il sogno di giocare nel Barça non l’avrebbe mai realizzato, né calpestò mai il sacro prato del Camp Nou. Lo farà stasera per la prima volta, nel Barcellona- Inter che riporta la Beneamata sui grandi palcoscenici d’Europa dopo una vita, dieci anni dopo essere entrato nel parcheggio del Camp per salutare Messi. Per due anni e mezzo segnò valanghe di gol nelle "juveniles" blaugrana, ma capitò nell’era-Guardiola e del "falso nueve", vide Ibrahimovic fallire, capì che per un centravanti per niente da tiqui- taca come lui non ci sarebbe stato spazio, e accettò al volo l’ingaggio della Samp, che se lo portò via per appena 400 mila euro”.
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