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L'impatto all'Inter di Milan Skriniar ha stupito tutti, dirigenza, tifosi e staff compresi: lo slovacco si è preso sin dalle prime prestazioni il posto da titolare, tanto da mettere in panchina Jeison Murillo, che ha deciso poi di lasciare Milano, anche in ottima mondiale. Affiancato a Joao Miranda, l'ex Samp sta rendendo ad altissimi livelli, tanto che la difesa ha subito un solo gol in tre partite. Il dubbio nella testa del tifoso c'è e rimane: ma nel reparto arretrato la coperta non è leggermente corta? Non secondo la dirigenza del club, che, spiega La Gazzetta dello Sport, considera l'acquisto di un difensore un obiettivo secondario. La filosofia degli uomini mercato è infatti quella di dare massima fiducia a chi è già in rosa: Andrea Ranocchia, Danilo D'Ambrosio, che potrà slittare in mezzo con il ritorno di Joao Cancelo, e Zinho Vanheusden, oltre ovviamente alla coppia titolare.
A meno dunque di infortuni gravi, non è affatto scontato come si poteva pensare, dice la Rosea, che a gennaio arrivi un difensore: l'Inter, infatti, reputa inutile comprare dei difensori 'tappabuchi', giusto per far numero, e preferisce dare fiducia ai nerazzurri già in organico. A giugno, invece, dovessero presentarsi le condizioni ideali, il profilo giusto verrà valutato e preso in considerazione: l'identikit ideale sarebbe quello di un difensore giovane, pagabile a rate, come Issa Diop del Tolosa.
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