Inter, il passaggio della 9 non lascia spazio ad equivoci. E Lukaku ha una tripla mission

E' il belga ora l'uomo centrale del progetto nerazzurro

Stamattina l'Inter ha ufficializzato la scelta di cui tutti parlavano negli scorsi giorni: Romelu Lukaku indosserà la maglia numero 9, quella che era di Mauro Icardi fino a ieri. E, come riporta Sky Sport, la decisione della società è un vero e proprio messaggio: "Un passaggio di consegne non indolore, un numero che rappresenta la storia di un club, a volte: quel 9 che passa dalle spalle di Icardi a quelle di Lukaku alle 9 del 9 agosto 2019, in una combinazione numerica che ancora di più fa abbassare la saracinesca sulla fine di una storia. Quella tra Icardi e l'Inter, bella fino a sette mesi fa: fatta di emozioni, momenti, di una fascia di capitano, di gol, 124 in 219 partite, di incomprensioni, distanze incolmabili. Fino all'arrivo di chi prenderà in carico il testimone per provare a lanciare ancora più forte l'attacco interista.

Romelu Lukaku dovrà essere il terminale offensivo in grado di colmare, riempire, rilanciare e dare forza ad una squadra chiamata a ridurre un gap che l'ha tenuta a distanza dalla Juventus e non solo. Oltre ai gol, necessari ed indispensabili, sarà importante aiutare l'Inter a tornare a competere e possibilmente vincere: è questo lo step che è mancato in questi anni, anche con Icardi titolare e due volte capocannoniere. E' questa la mission di Lukaku, che mai come con la maglia dell'Inter potrà sentirsi completamente al centro del progetto, delle aspettative e delle attese. La scelta del 9 non lascia spazio ad equivoci e forse aiuta a mettere via una presenza ingombrante. Gli strappi sono bruschi, ma possono trasmettere senso del cambiamento: a Lukaku il ruolo di protagonista per una squadra sempre più a immagine del suo allenatore, nella coesione, nelle idee e nelle scelte".