La Gazzetta dello Sport in edicola oggi lo definisce stress test: si riferisce all'incontro di Champions contro il PSV. La squadra olandese non è assolutamente da sottovalutare e dopo la vittoria all'ultimo minuto contro il Tottenham è vietato scordarsi di tenere i piedi attaccati a terra e soprattutto sarà necessario difendersi e farlo senza nessun errore. Perché gli olandesi in 7 partite hanno segnato già 26 gol, una media di 3.7 gol a partita.
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Inter, il PSV ha numeri impressionanti in attacco. Difesa a quattro è l’ipotesi favorita
Il club olandese ha dalla sua 26 gol segnati finora in sette partite e anche se ha perso la prima contro il Barcellona è una squadra da affrontare con piglio
Se si considera che l'Inter ne ha segnati 10, la Juventus prima in Italia 16, il City di Guardiola 21 e il PSG ne ha segnato 27, uno in più, con una gara in più giocata, si capisce che la squadra che i nerazzurri stanno per affrontare ha un attacco ben attrezzato e che ha i numeri da miglior attacco d'Europa.
Detto questo, i nerazzurri affronteranno al meglio la sfida e lo faranno con i titolari: torneranno in formazione i giocatori che nella gara contro il Cagliari sono rimasti in panchina come Icardi e Brozovic (che ha giocato uno spezzone). La formazione che il tecnico nerazzurro manderà in campo sarà probabilmente quella con quattro uomini sulla linea della difesa, ma non è da escludere la soluzione con Skriniar terzino e la difesa a tre. L'idea favorita è quella con D'Ambrosio ancora sulla destra, in attesa del ritorno quasi ultimato di Vrsaljko. Questa quindi la formazione probabile nella gara contro il PSV:
Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 02-10-2018)
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