Enrico Bertolino, noto tifoso interista, ha parlato a Leggo della stagione appena conclusa e di qualche sogno di mercato per il prossimo anno: «Più decisivi i gol di Icardi o la regia di Spalletti? Direi un po’ tutto, soprattutto la convinzione. In stagione si è passati dal parlare di scudetto a una fase grande di depressione, tipicamente nerazzurra, il nostro consueto 1929... La squadra però ha reagito, come tutto l’ambiente. E senza le sferzate quotidiane di un presidente alla Moratti, perché con i cinesi è diverso… Marcelo Brozovic è l’emblema di questa trasformazione».
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Inter, il sogno di Bertolino: “Paghiamo la clausola e strappiamo Suso al Milan! Brozovic emblema di…”
Enrico Bertolino, noto tifoso interista, ha parlato a Leggo della stagione appena conclusa e di qualche sogno di mercato per il prossimo anno
Tra l’altro, il croato ha detto: basta col dominio Juve, candidandosi per lo scudetto, con altri 3 rinforzi.
«Da realista dico che bisognerebbe fare un mercato di forti investimenti, che ora non possiamo permetterci, per il titolo… La strada più giusta è quella del risanamento, poi Brozo fa il suo mestiere. Ma, tolti i grandi nomi alla Neymar e Cristiano Ronaldo, che vivono nei paradisi fiscali, meglio andare avanti a piccoli passi, portando a casa ciò che serve».
I consigli per gli acquisti di Bertolino?
«Nainggolan è uno che mi piace ed è in età, Politano pure e passo. Poi però bisogna valutare quali saranno i sacrifici, si parla di Candreva e addirittura di Perisic… La pazzia che farei? Portare via Suso al Milan con la clausola… Poi ho sentito di Malcom, del Bordeaux, che è spuntato dal nulla. Ma punterei su gente già rodata in Italia».
Come De Vrij e Asamoah, già definiti. Tra i nuovi unica eccezione Martinez…
«Sì, c’è questa incognita con Lautaro. Ma penso che siano dei buoni profili per qualificarci di nuovo in Champions il prossimo anno e arrivare agli ottavi e, forse, ai quarti in Europa. In particolare l’olandese, davvero ottimo per qualità, prezzo ed età».
Capitolo Icardi: posta selfie con zebre dall’Africa e il rinnovo non arriva…
«Penso di poter escludere Icardi alla Juve. Dopo Anastasi, Boninsegna e Altobelli, abbiamo già dato a sufficienza… Lo stallo è un gioco al rialzo della moglie-agente. Lui deve pensare che è giovane, viene dalla Samp, ha giocato nell’Inter, con una qualificazione in Champions ma senza aver vinto nulla. Non è Zidane che lascia il Real dopo 3 Champions. Magari non ha voglia di aspettare altri 3 anni per vincere o, magari, può avere voglia di diventare un leader vero, rimanendo qui per un anno o due».
Rinegoziare i prestiti di Rafinha e Cancelo?
«Mi sembra un po’ l’idea del governo gialloverde, per cui si può rinegoziare tutto… Il Barça però farebbe bene a prolungare il prestito di Rafinha, facendolo giocare con continuità in un posto dove sta bene. Ecco, questo è il dato più positivo. Con Spalletti le persone hanno piacere di stare all’Inter».
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