Le case si costruiscono dalle fondamenta e l'Inter vuole costruire una grande squadra partendo dal reparto difensivo. Un acquisto dietro è praticamente certo un acquisto, mentre si è molto avanti in un altro. Questo il punto da Tuttosport: "Su un’intelaiatura già di livello, verranno collocati due rinforzi da Champions, ovvero Diego Godin (cento presenze nelle coppe europee in carriera) e Danilo che, di Champions ne ha alzate al cielo due e che, grazie a una carriera passata tra Manchester City, Real Madrid e Porto, ha una bacheca gonfia di trofei. L’uruguaiano - che arriverà da svincolato - può essere già considerato un giocatore dell’Inter: ha svolto le visite mediche e firmerà un triennale da 6,5 milioni compresi diritti di immagine e bonus. Pure Danilo ha già detto sì all’Inter e, pur di favorire il buon esito dell’affare, è pronto a spalmarsi l’ingaggio: al City guadagna 4,5 milioni con contratto fino al 2022, in nerazzurro sarebbe disposto a scendere a 3,5 per firmare però un quinquennale. Trattativa, quella per il brasiliano (come d’altronde quella per Godin) partita addirittura in autunno grazie alle intuizioni del ds Ausilio che hanno trovato piena approvazione da parte di Beppe Marotta.
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Ora arriva il difficile, ovvero convincere il City a cedere il laterale alle condizioni dell’Inter (15 milioni più bonus la prima offerta nerazzurra) però, il fatto che Danilo abbia scelto Milano come sua prossima destinazione e la non incedibilità del giocatore rappresentano l’architrave per concludere l’operazione nelle prossime settimane quando saranno più chiari pure il destino dell’Inter e, di conseguenza, le scelte societarie sull’allenatore.
Danilo è sicuramente un acquisto gradito ad Antonio Conte, considerato che già l’avrebbe voluto con sé al Chelsea. Il brasiliano andrà a completare un reparto che, nonostante i guai fisici che hanno tolto di mezzo Vrsaljko, ha dato - grazie a D’Ambrosio e Asamoah - ampie garanzie di affidabilità. A sinistra, in caso di partenza di Dalbert, il grande obiettivo risponde all’identikit di Matteo Darmian, difensore multitasking in grado di giocare su entrambe le corsie ma pure di adattarsi come laterale oppure esterno nella linea a tre. Quasi superfluo ricordare, come pure l’ex granata sia giocatore gradito all’ex ct. Il comparto centrali è invece già a posto grazie ai rinnovi di Milan Skriniar fino al 2023 e di Andrea Ranocchia fino al 2021, con la partenza di Joao Miranda compensata dallo sbarco a Milano di un altro teorico del “cholismo”, ovvero Diego Godin nella speranza che l’impatto a livello di carisma nello spogliatoio dell’uruguaiano sia maggiore rispetto a quello dato dal brasiliano, una mezza delusione sotto questo profilo".
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