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Inter, dai social alcuni indizi sui Primavera promossi in Prima Squadra?

Fabio Alampi

I nerazzurri potrebbero inserire qualche giovane del vivaio nella rosa di Inzaghi: ecco chi potrebbe essere

La vittoria del campionato Primavera e le parole pronunciate ieri dall'amministratore delegato Beppe Marotta ("Vogliamo valorizzare anche i giovani, ci sono dei grandi talenti") hanno acceso ancora una volta i riflettori sui gioiellini del settore giovanile dell'Inter. Per qualcuno di loro la possibilità di essere aggregati stabilmente in Prima Squadra nella prossima stagione potrebbe diventare realtà. Ma quali sono gli elementi che verranno scelti da Simone Inzaghi e dal suo staff? Proviamo a fare il punto.

Da scartare i 2002, giunti ormai al termine del loro percorso nel settore giovanile: per i capitani Sangalli e Cortinovis, come per Moretti e Silvestro, è ora di andare a giocare tra i grandi, presumibilmente in Serie C. Per quanto riguarda le stelle Casadei, Fabbian e Franco Carboni, appare difficile che possano rimanere all'Inter con la prospettiva di allenarsi con la Prima Squadra e giocare da fuoriquota con la Primavera: per loro c'è la fila, verranno ceduti in prestito. E allora chi potrebbe rimanere?

L'Inter, attraverso i propri canali social, potrebbe aver "seminato" alcuni indizi. Due giorni fa il club nerazzurro ha pubblicato un video con le migliori parate di William Rovida, estremo difensore classe 2003, migliore del suo ruolo nell'ultimo campionato Primavera e fresco di contratto fino al 30 giugno 2025. Chissà che non si decida di promuoverlo come terzo o quarto portiere, per poi farlo "prestarlo" a Chivu in base alle esigenze.

Oggi, invece, l'Inter ha postato un video dedicato al gioiellino sulla bocca di tutti: Valentin Carboni. Classe 2005, classe cristallina, già quest'anno ha giocato da sotto età senza risentirne in alcun modo, risultando uno dei migliori e vincendo il premio di rivelazione del campionato Primavera. Un talento che la dirigenza nerazzurra vuole far crescere con tutte le attenzioni del caso.