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Repubblica – Inter, Oaktree non vuole smantellare la rosa. Conte è il primo acquisto

Eva A. Provenzano

Il giornale parla di animi sereni vista dell'incontro tra l'allenatore e il presidente Zhang che però dovrà chiarire le intenzioni di Suning

Il quotidiano La Repubblica parla dell'incontro, 'che si terrà tra oggi e domani', tra Conte e il presidente dell'Inter Steven Zhang. Il giornale parla delle condizioni che l'allenatore presenterà al tavolo con i dirigenti nerazzurri per rimanere alla guida della squadra: "Chiede chiarezza sul progetto, Zhang dovrà dare rassicurazioni sul fatto che la squadra potrà continuare a competere in Italia e dire la sua in Europa. Nonostante il finanziamento da 275 milioni del fondo Oaktree, è inimmaginabile un mercato come quello del 2019. Ma per andare avanti insieme Conte esige la certezza che non si voglia smantellare: eventuali cessioni andranno concordate e compensate da rinforzi". 

Il peso di Oaktree

Proprio il fondo americano - spiega Franco Vanni nel suo articolo - ha interesse perché l'Inter non impoverisca l'attuale rosa. Sicuramente sarà necessario tenere sott'occhio le spese. Ma bisognerà sempre mantenere il club nerazzurro in CL e accelerare sul progetto dello stadio. Andranno riequilibrate entrate ed uscite puntando sui ricavi e sulla riapertura degli stadi ai tifosi. Si lavorerà sulla riduzione del monte ingaggi complessivo. "L’Inter dovrà costare un quinto in meno di oggi", spiega il giornale.

Il mercato

Kolarov non sarà rinnovato e lascerà anche Young. Vidal non sarà trattenuto. Secondo il quotidiano sono in discussione anche D'Ambrosio e Ranocchia. Ma potrebbe non bastare. Nell'immediato sarà necessario mettere mano alle scadenze: pagare le rate dei cartellini, i debiti con i fornitori e coprire il debito pregresso. E ci sarà anche da pagare gli stipendi. Per ora non è stata accettata la richiesta sulla rinuncia alle due mensilità. Di questo discorso si tornerà a parlare più in là. Adesso i giocatori saranno impegnati con gli Europei e solo dopo il torneo anche il mercato entrerà nel vivo. Ma le basi del progetto vanno poste e su questo verterà l'incontro con l'allenatore. "Non sarà un Villa Bellini bis, lì si arrivo in piena burrasca tra allenatori. Ora gli animi sono distesi", scrive Vanni.

(Fonte: La Repubblica)