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Come vi abbiamo riportato, il gigante americano Fortress avrebbe accelerato per arrivare entro fine marzo a un accordo con Suning per un finanziamento di 250 milioni di euro da versare nelle casse dell'Inter. Ma questa mossa, scrive il Corriere dello Sport, potrebbe essere solo un tassello di un disegno generale ben più ampio. Andando a scavare, infatti, si scoprono legami e intrecci tanto affascinanti quanto ancora inesplorati, in ottica nerazzurra, con il fondo sovrano dell'Arabia Saudita, il PIF. Che l'Inter sia parte di un progetto articolato e intrigante? Scrive il quotidiano:
"Fortress è controllato da Softbank (...). Tra i pacchetti azionari è compreso anche il 25% di Alibaba Group. Ebbene, recentemente si è scoperto che Taobao, una controllata di Alibaba, in cambio di un prestito di circa 130 milioni di euro, ha ottenuto in pegno il 100% di Suning Holdings Group. Uno dei membri del CdA di Softbank non è altri che Yasir Al-Rumayyan, ossia il governatore di Pif. Inoltre, il Ceo di SoftBank, Masayoshi Son, che fino al giugno scorso era pure un componente del Board di Alibaba, fa parte del comitato consultivo dello stesso Pif. Insomma, non sorprenderebbe se facesse tutto parte di un disegno generale".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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