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L'accordo tra le parti è stato definito ed entro la fine di questa settimana Simone Inzaghi firmerà il rinnovo di un anno con l'Inter. Il tecnico nerazzurro, il cui ingaggio sale a 5,5 milioni netti, adesso ha un solo obiettivo: la seconda stella. "Da possibile trombato a uomo della svolta. Un attimo. La sintonia ritrovata con i dirigenti su strategia, sacrifici e piani di mercato. Lo hanno accontentato con Sommer e Audero, avevano piazzato l’allungo con Frattesi dopo i rinforzi mirati (Thuram e Cuadrado) e il riscatto di Acerbi. In Giappone era stata trovata l’intesa verbale sul rinnovo del contratto. Ritocco dell’ingaggio: 5,5 milioni netti di base fissa. Bonus facili per raggiungere i 6 milioni e quelli classici legati ai trofei, se continuerà a riempire la bacheca", sottolinea il Corriere dello Sport.
"Ora correrà per lo scudetto e la carriera continuerà in Italia. Domani chissà. Forse in Premier. In Arabia Saudita non ancora. Troppo presto. Un sondaggio c’è stato. Simone ha detto no quando Tinti si era mosso per chiedergli un parere. L’ambizione e la competizione contano più dei soldi".
"Il retroscena dell’incontro (casuale) con CR7 risale a fine giugno, quando Inzaghi era in barca tra Sardegna e Corsica. La scena è andata così. Lo ha visto con il binocolo e ha strabuzzato gli occhi. Troppa curiosità, la voglia di parlarci. Così Simone è salito sulla moto d’acqua e ha raggiunto l’Azimut del portoghese, arrivando sotto bordo. CR7 è sbucato dalla plancia e lo ha invitato a bordo. Mezz’ora di chiacchiere, un drink in costume, parlando di calcio. Simone, dolcemente e vanamente, ci ha provato. “Perché sei andato a giocare in Arabia? Ti avrei fatto segnare una quarantina di gol...”.
(Corriere dello Sport)
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