- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
L'obiettivo in casa Inter è ripartire dopo la cocente sconfitta nel derby. Per farlo serve ritrovare quella compattezza che la scorsa stagione è stata una delle chiavi della cavalcata che hanno portato i nerazzurri a cucirsi la seconda stella. Dopo il giorno libero concesso da Inzaghi, ieri la squadra si è ritrovata ad Appiano per preparare la prossima sfida. Sabato l'Inter giocherà a Udine, una trasferta non semplice.
"Il programma di giornata non ha subito variazioni rispetto alle abitudini. Il tecnico piacentino ha sì parlato alla squadra, ma per analizzare quanto accaduto domenica sera: errori, situazioni da migliorare, ma anche aspetti positivi. Accade sempre dopo ogni partita. Del resto, la ramanzina ai suoi l’aveva già fatta a caldo a San Siro. Ora, come premesso, si tratta di rimettersi in carreggiata affidandosi alle certezze ormai consolidate dal lavoro di questi anni", sottolinea il Corriere dello Sport.
"Certo, qualcosa da sistemare esiste. Perché nel derby sono emersi una serie di problemi in maniera più evidente. La fase difensiva, tanto per cominciare, sta risultando meno efficace rispetto all’anno passato. Colpa di una squadra spaccata e sbilanciata, come quasi mai era accaduto nelle ultime tre stagioni. Così, Inzaghi si è raccomandato di non perdere compattezza e di fare sempre attenzione alle coperture preventive. L’esempio, in questo senso, è stata la gara di Manchester, dove l’Inter è stata sempre un blocco unico e unito per fermare gli assalti del City. Peraltro, di quelle 5 reti subìte in campionato, ben 3 sono arrivate dopo l’80’. Anche a questo proposito, Inzaghi è stato chiaro: una grande squadra non può permettersi di farsi sfuggire un risultato agli sgoccioli del match. Come l'approccio non può mai essere molle. La soglia dell’attenzione deve restare sempre alta".
(Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA