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Era già chiaro da tempo, ma l'amichevole col Pisa ha conferma un'indicazione ben precisa: a Simone Inzaghi serve una quinta punta. Senza Lautaro, Thuram e Taremi, il tecnico nerazzurro ha dovuto fare di necessità virtù affidandosi a Salcedo, Correa e Arnautovic. Risultato? Nessuno dei tre ha convinto.
"Contro il Pisa il tecnico nerazzurro ha dovuto fare a meno anche del terzo uomo del suo attacco, quello che in questa pre-season ha brillato più di tutti, Mehdi Taremi. L’iraniano si è fatto male mercoledì (risentimento muscolare al bicipite della coscia sinistra) ed è a fortissimo rischio per la prima in campionato contro il Genoa il 17 agosto. Peccato perché era nettamente il più in forma dell’Inter, già inserito negli schemi di Inzaghi. E la squadra nerazzurra ieri sera ha dimostrato che senza l’ex Porto davanti le cose si fanno complicate".
"Certo, in futuro ci sarà la “Thu-La”, ma il solito dilemma che ha accompagnato le ultime stagioni dell’Inter rischia di riproporsi: cosa succederà se si farà male uno dei tre big? In fondo il passato insegna, visti gli infortuni che hanno tolto dai giochi nel corso delle ultime annate Sanchez, Correa, Lukaku e Arnautovic. Già, l’austriaco. Ieri è tornato, pochi allenamenti nelle gambe e dunque poca brillantezza, ma i dubbi sul suo rendimento rimangono", sottolinea Tuttosport.
"E quindi cosa fare? Restare così, con quattro elementi e il punto di domanda su Arnautovic o cercare quella quinta punta che farebbe tanto comodo - e piacere - a Inzaghi? Di certo il quinto attaccante non potrà essere uno dei due scesi in campo dall’inizio ieri sera, Salcedo (destinato ad andare via) e Correa. L’argentino per l’ennesima volta ha deluso, la sensazione è che sia lui per primo a non crederci più".
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