Fiducia a Inzaghi: l'Inter riparte dal proprio tecnico, nonostante l'inizio di stagione tutt'altro che brillante, ma si aspetta ora una pronta reazione, a cominciare dalla gara di sabato contro il Torino. Lo ha ribadito ieri anche Beppe Marotta, che ha sottolineando la stima della dirigenza nei confonti dell'ex allenatore della Lazio (al quale è stato rinnovato il contratto fino al 2024). Nessun rischio esonero, almeno per il momento, come scrive Tuttosport: "Simone Inzaghi non rischia il posto ma, nelle tre gare che dividono l'Inter dalla sosta per lasciare spazio alle Nazionali, dovrà imprimere una svolta al rendimento avuto fino a questo punto dalla squadra. Il calendario è disseminato di trappole (Toro a San Siro quindi doppia trasferta a Plzen e Udine) ma lo snodo che propone la stagione è già alquanto importante per le ambizioni del club in campionato (fondamentale fare 6 punti per restare attaccati al treno scudetto) e per assicurarsi, quanto meno, un posto in Europa League nella speranza che arrivi un assist dal Bayern col Barça per tenere viva la fiamma pure per la qualificazione agli ottavi di Champions".
primo piano
TS – Inter, fiducia a Inzaghi e nessun piano B. Stankovic unico nome possibile
Anche perchè alternative credibili, allo stato attuale delle cose, non ci sono. L'unico nome spendibile sarebbe quello di un grande ex nerazzurro come Dejan Stankovic, libero dopo le dimissioni dalla Stella Rossa: "A oggi l'Inter non ha mai pensato ad altri allenatori, ma il mercato non può proporre molto. Pochettino, per i costi che comporta, è inarrivabile, mentre De Zerbi - tecnico sempre piaciuto al ds Ausilio - per caratteristiche non sembra l'allenatore ideale per prendere una squadra in corsa, al netto del fatto che l'Inter gioca ormai da anni col 3-5-2, sistema di gioco molto lontano dalle idee tattiche dell'ex condottiero dello Shakhtar Donetsk.
Più facile, nel caso, che l'Inter vada su un allenatore meno "dogmatico" e su un profilo gradito alla piazza, identikit che risponde alla perfezione con quello di Dejan Stankovic che ha lasciato la Stella Rossa dopo aver vinto tre campionati consecutivi oltre a due coppe di Serbia. Grande ex che, c'è da scommetterci, risponderebbe signorsì alla chiamata del club con cui ha vinto il Triplete".
© RIPRODUZIONE RISERVATA